Dumoulin sboccia a Montefalco: tappa e maglia. Thomas ci mette l’orgoglio. Il pagellone della crono

Tom Doumulin

Dopo Barolo, Valdobbiadene e Chianti, ecco per il quarto anno al Giro la crono del vino. Tra i vitigni di Foligno, strade al limite ed insidie da gelare il sangue a tutti,  il Giro 100 ha preso una piega definitiva in termini di classifica, grazie ad una prova contro il tempo fatale per molti corridori. Le cronometro sono un esercizio ideale per mettere in scena il vero bike porn, ed anche in questa occasione gli atleti più stilosi si sono messi in mostra. Tra questi Tom Dumoulin, al via con una calza che definire esuberante sarebbe riduttivo; autore di una crono impressionante, alla Lance Armstrong, alla Sir Bradley Wiggins, alla Ivan Basso del 2005. Ma andiamo al Pagellone:

Tom Dumoulin: ci si aspettava una prova del genere essendo vice campione olimpico. Come lo scorso anno dimostra una grande condizione, ma dubitiamo sia in grado di mantenere questo status per altri dieci giorni, le Dolomiti non sono i cavalcavia olandesi. Oggi fa un altro sport vincendo con 56 secondi e rifilando quasi 3 minuti alla maglia rosa, grazie ad un calzino esuberante che non si vedeva dalle boccacce di Thomas Voeckler. Giro riaperto. Voto: 10

Gereint Thomas: due giorni fa un’ ascesa in solitaria sul Blockhaus in continuo recupero su tutti, dopo esser stato vittima di quella che indubbiamente sarà la macchia nera di questo Giro 100. Di cosa saremo qui a parlare se questo episodio non fosse mai accaduto? Probabilmente dopo il rapporto lunghissimo spinto oggi dal baronetto Gallese, con uno sviluppo di quasi 11 metri, il Giro  sarebbe stato chiuso ed ipotecato. Che gamba. Che cuore. Voto 100.

Bob Jungels: che treno il lussemburghese! Un treno che sopra la sua s-works shiv non fa fermate intermedie viaggiando dritto verso il traguardo di Montefalco. Da come pedala questo ragazzo potrebbe essere l’erede della locomotiva di Berna, Fabian Cancellara. Voto 8

Vincenzo Nibali: che testa. Una prova in grado di riaprire i giochi, soprattutto mentalmente, e sappiamo quanto lo squalo sia in grado di fare miracoli quando tutto gira al meglio. Tuttavia il suo casco rudj project rimane osceno, in una giornata dove il bikeporn è stato il vero protagonista. Voto 7

Illnur Zakarin: è la massima espressione del bike porn odierna. La sua lenticolare griffata Zipp raggiunge livelli apicali, in una giornata dove comunque le solite castronerie non si sono fatte di certo desiderare. Voto 6

Nairo Quintana: la grande delusione di giornata, negli scorsi anni non aveva sfigurato a cronomentro, oggi è totalmente naufragato. Continuamente nervoso, con una posizione esteticamente orribile. Una calza blu scuro tremenda che ha fatto sanguinare gli occhi a tutti i telespettatori. Inutile montare il 56 davanti se poi non lo si usa. Ora vedremo ancora più spettacolo in salita, che Giro! Voto 4

Domenico Pozzovivo: con una pedalata del genere, tre minuti possono accompagnare solo. Voto 2

Campenaerts Victor: campione nazionale belga a crono, parte senza alcun rispetto verso la corsa rosa. Una prova ridicola, che domani tutti i ciclononni batteranno nel loro allenamento sullo stesso percorso. Voto: 1

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