Jansrud è da generale. Il pagellone del superg della Val Gardena.

Gara tiratissima sulla Saslong della Val Gardena, con ben 19 atleti racchiusi in un solo secondo. Come al solito pista preparata alla perfezione, grazie ad un’organizzazione capitanata dal solito Rainer Senoner come sempre ineccepibile.

Passano gli anni ma sono sempre loro a dominare sulla Saslong: l’anno scorso occuparono tutti e tre i gradini del podio, e si sarebbero ripetuti anche oggi senza l’errore fatale di Svindal. Jansrud si conferma in una forma epica e Kilde dimostra uno strapotere fisico senza eguali. Ottimo anche Erik Guay, che nonostante l’età che avanza e i vari infortuni alle spalle si dimostra una vecchia volpe sempre pronta a lasciare il segno. Giornata in chiaroscuro per gli italiani, Paris e Fill da sufficenza risicata, Casse troppo discontinuo e Innerhofer che si dimostra ad ottimi livelli solo a tratti. Ma andiamo alla pagella:

Kjetil Jansrud: e adesso chi lo ferma? Il vikingo dalla sciata felpata pare aver trovato la quadra anche quando in pista c’è il suo capitano Svindal, personaggio che l’ha messo parecchio in ombra nelle ultime stagioni. Sciata impeccabile e nessun errore, in questo inizio di stagione pare essere lui l’anti Hirscher. Voto 10

Aleksander Aamodt Kilde: che solidità, che potenza! Dopo aver steccato in Val d’Isere è tornato l’animale che tutti conosciamo. Di certo non ha la scorrevolezza dei suoi due capitani, ma sotto l’aspetto fisico non ha nulla da invidiare a nessuno. Continua a farci divertire Alex. Voto 8

Kilde concentrato in partenza

Kilde concentrato in partenza

Erik Guay: quando arriva in Val Gardena il canadese riesce sempre a tirar fuori dal cilindro qualcosa in più. Altro grande podio che scaccia i problemi fisici del recente passato, ora ti vogliamo sul gradino più alto. Voto 8

Matthias Mayer: è tornato il vero Mothl! Ci mancavano i suoi assorbimenti e le sue braccia ballerine. Un quarto posto sulla pista dell’infortunio vuol dire tanto, lo aspettiamo sul posto che gli spetta. Voto 9

Mothl sorride prima di attaccare la Saslong

Mothl sorride prima di attaccare la Saslong

Dominik Paris: passo indietro rispetto al primo superg per il nostro colosso della Val d’Ultimo. La sciata è sembrata buona, è mancata un po’ di fame. Ti aspettiamo domani. Voto 6

Christof Innerhofer: lui non è per niente contento, ma su una pista che non gli è mai andata a genio una top10 è un risultato soddisfacente. Sui pendii a lui più congeniali potrà graffiare. Voto 7

Aksel Lund Svindal: il re dei vikinghi non è ancora al top, e si vede. Errori così Aksel quando è in condizione difficilmente li commette, ma siamo sicuri che già domani sarà di nuovo a dar battaglia al suo amico Jansrud. Voto 5

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