Jure Kosir, lo slalomista che amava il rap

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Nato nella ex-Jugoslavia, vincente già a 21 anni, cantante rap, slalomista pazzesco. Gli anni ’90 ci hanno regalato personaggi incredibili e Jure Kosir era uno di questi, un uomo capace di portarsi sulle spalle la sua nuova Slovenia per mostrarla al mondo intero grazie alle sue imprese sportive. Ecco la nostra intervista alla leggenda slovena.

-Tre vittorie in Coppa del Mondo, venti podi, un bronzo olimpico in carriera. Rimpianti?  Perchè dovrei averne? Se a 15 anni qualcuno mi avesse detto che sarei andato sul podio in Coppa del Mondo non gli avrei creduto.

-Hai scritto la storia dello sci alpino sloveno con la prima vittoria in una gara di Coppa del Mondo. Ma è stato qualcosa che è andato oltre lo sci, qualcosa di veramente speciale venuto appena dopo l’indipendenza della tua nazione: un intero popolo rappresentato dai propri atleti. La potenza dello sport. Come ti sentivi in quel periodo? Concordo. Sono stati tempi veramente belli. La Slovenia era veramente orgogliosa di me e ho avuto molto supporto. A volte mi sembrava di avere il peso dell’intera nazione sulle mie spalle.

– Quale vittoria ricordi con più piacere, la prima a Madonna di Campiglio o quella di Kranjska Gora nel 1999? Quella di Kranjska Gora è stata speciale. Vincere in casa è il meglio. Sono tesserato per lo sci club Kranjska Gora, è la mia pista di casa e quel giorno c’erano veramente tante persone a tifare per me. Hanno creato un’atmosfera memorabile.

– Che cosa stai facendo adesso? Sono ancora vicino allo sport e allo sci. Sono co-proprietario della compagnia che distribuisce vari brand come Rossignol, Quicksilver e molti altri e serviamo la Slovenia e i paesi della ex-Jugoslavia. Inoltre abbiamo qualche negozio. Poi faccio anche da promoter per altre marche e aiuto Swiss Sport Agency nella gestione degli atleti.

– Ti manca la vita da atleta? Si, qualche volta. Più che le gare mi mancano i bei tempi passati a viaggiare con gli amici. 

– Negli anni 90 eri in un gruppo musicale chiamato Pasji Kartel. Che tipo di musica facevate e quali erano le vostre maggiori influenze? Ero un membro insieme ad altri musicisti professionisti. Io scrivevo qualche testo ed ero parte del processo creativo. Facevamo musica rap e mi è sempre piaciuto farlo. Siamo usciti con tre dischi, influenzati dagli artisti rap provenienti dalla West Coast americana…gente come Snoop Dogg, Tupac, Dr.Dre…

– Avete avuto successo in Slovenia? Certo. Due nostri pezzi sono stati N.1 nella chart settimanale e abbiamo fatto anche qualche gran concerto.

Jure Kosir rap

Jure e il suo gruppo rap.

– Anche Rainer Schonfelder era un rapper. Hai mai fatto qualche jam session con lui? No. Lui aveva uno stile troppo austriaco.

– Fai ancora musica? Che artisti ascolti della nuova generazione?  Non canto più ormai, ma lo scorso anno ci siamo esibiti al party di fine stagione di Tina Maze. E’ stato bello tornare sul palco. Ora ascolto generi diversi di musica, anche un pò di alternative rock e un pò di elettronica.… l’Hip hop è diventato troppo mainstream.

– E cosa ci puoi dire del tuo amico Albertone Tomba? Qual’è il ricordo più bello che hai di lui come atleta? Ce ne sono tanti… Forse la prima volta che mi sono allenato con lui, bellissimo. Avevo solo 20 anni ed è stato un grande onore ricevere il suo invito. Ho molti ricordi di lui durante le gare, ma anche nelle varie attività extra sciistiche.

– In Italia è una leggenda, un’icona. Probabilmente il nostro miglior sportivo degli ultimi 20 anni. In generale lo sci alpino durante gli anni 90 era pieno di grandi atleti di carattere, amati dai tifosi. Non credi che gli atleti moderni siano un pò troppo noiosi? Alberto è stato un grande atleta ed un grande campione. Ma aveva anche uno status da star che è difficile trovare di questi tempi. Forse Lyndsay Vonn sta andando in questa direzione.

 – Chi è il tuo sciatore preferito in attività? Mi ha impressionato Henrik Kristoffersen, ha qualcosa di speciale nella sua sciata. Rapido ed efficace.

– Chi sarà il nuovo Jure Kosir in Slovenia? Non voglio predire nulla ne fare paragoni. Al momento non abbiamo uno slalomista di livello assoluto, ma c’è Bostjan Kline che è davvero veloce in discesa e SuperG: è ancora giovane ma sta facendo progressi e ha fatto due secondi posti quest’anno in Coppa del Mondo.

Grazie Jure, è un onore per noi averti intervistato.

@carloberry

 

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