Klaus Kroell, il ritiro del pioniere dello sci a V

Sabato nell’ultima discesa a Kvitfjell, con il record mondiale di 156 discese libere disputate si è conclusa un’era, l’era di Klaus Kroell, il pioniere dello sci a V. Nativo di Öblarn, paesino nei pressi di Schladming, “Kroli”  è stato uno dei più forti discesisti austriaci negli ultimi dieci anni. Una montagna d’uomo, dopo un inizio carriera vissuta nell’ombra del Wunderteam, la squadra di discesisti più forti di tutti i tempi, è stato l’uomo ponte assieme ad Hannes Reichelt tra quella squadra e l’attuale, edificata sui carinziani  Matthias Mayer e Max Franz.

Dall’annata 2011 fino al 2013 è stato il discesista più continuo del mondo, vincendo peraltro la coppa di discesa alle finali di Schladming 2012, facendo esplodere il Planai Stadium come mai nessuno dopo una stagione da dominatore assoluto. Una delle figure più carismatiche del Circo Bianco, un padrone dell’ambiente, attaccato in ogni istante al re degli Apres-Ski di Saalbach Georg Streitberger, con il quale ha potuto condividere momenti emotivi d’altissima intensità. Un uomo attaccato ai rituali, sempre in tutina da gara senza pantaloni termici al mattino in ricognizione anche con temperature vicine ai meno venti. Klaus è stato il vero pioniere dello sci a V, precedendo Marcel Hirscher e Mikaela Schiffrin in questo gesto, magistrali le sue curve ai tempi d’oro, contraddistinte dal classico inizio curva sullo sci interno, per poi spostare tutto il peso sulla gamba esterna  sfruttando come nessuno tutta la lunghezza della sua leva. Nei curvoni lunghi durante la carriera ha fatto scuola a tutti, come la particolare posizione a uovo, solamente i veri intenditori hanno potuto apprezzare questi guizzi.

Kroli, un vero comandante della mondanità austriaca

Uno che negli ospitality ingurgitava una montagna di Krapfen, per poi esibire una classe pazzesca nelle prove di discesa, dove era solito scendere con un Rolex sopra il guanto. Negli ultimi anni il suo percorso è stato segnato dalla caduta in superg alle finali di Lenzerheide, in una giornata protagonista della sciagurata decisione di correre da parte dell’allora capo Gunter Hujara. Da quel giorno non abbiamo più rivisto il vero Klaus, fino alla giornata di gloria a Wengen lo scorso anno in cui ha colto l’ultimo podio di una carriera memorabile.

La sua seconda casa? Il Red Bull Ring

Amante dei motori, ora si aprirà un nuovo capitolo della sua vita, dove sarà protagonista al Red Bull Ring di Zeltweg, in cui ha già dimostrato di saperci fare al volante dei prototipi teutonici. Ciao Kroli, grazie di tutto! Ci vediamo al Ring!

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