I processi Swatt Club, la rivoluzione del 2018

Nati dopo il gigante di Beaver Creek quasi per gioco, i processi Swatt Club in un solo mese hanno riscosso grande successo, mettendo a disposizione dei lettori contenuti tecnici e la classica ironia tipica di Solowattaggio. Un appuntamento fisso del lunedì sera, sempre alle 20.45 su Instagram per dare il via ad uno Show di un ora e mezza, con gli utenti pronti ad interagire con domande, concetti tecnici e discorsi fantascentifici.

Dopo l’inizio stagione a Levi, tappa in cui erano emersi nuovi adattamenti tecnici soprattutto riguardo la base d’appoggio più larga da parte di Matthias Hargin, nella tappa di Beaver Creek qualcosa è cambiato. Ci ha pensato lui, quel cavallo pazzo di nome Manuel Feller ad aprire nuovi orizzonti; la frase: ” base d’appoggio stretta e sopra fate quello che volete” è nata quella sera, riguardando i suoi fotogrammi dove tra i piedi non sarebbe passato nemmeno un guanto . Se questa è stata la frase più pronunciata del natale lo dobbiamo a lui, alla sua presenza al Piano 54 a Campiglio e al suo modo di vivere la vita. Visti i numerosi utenti senza un account Instagram, vi proporremo ogni settimana le slide del processo, invitandovi a crearvi il vostro account già da domani sera con il processo al Adelboden. Eccovi alcuni fotogrammi dell’ultimo processo di Bormio:

Ecco un fotogramma con lo svizzero Kueng

 

La perfezione di Svindal, base stretta e propulsione

 

Mayer è uno dei nostri preferiti, assieme a Erik Guay è nato per fare Skiporn

 

Un sondaggio sulla performance di Babizki con un solo sci

 

La partenza di Paris: un mix di Watt e coraggio

 

Lo svizzero Mani

 

Avete capito? La base stretta ad inizio curva vi permette di scaricare molti più Watt sullo sci, dandovi la possibilità di mantenere gli angoli più aperti, non significa piedi attaccati

 

Appuntamento a domani sera, ore 20.45 con il processo ad Adelboden!

 

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