Mercedes sulla luna, ma dietro son botte da orbi. Il pagellone di Montréal

Lewis Hamilton, 10: tanti i punti di ritardo da Vettel, alla vigilia. La sua forma, poi, non certo delle migliori.
Ha risposto da campione. Soprattutto nel sabato canadese, dove ha fatto l’alieno.
Bravissimo poi, ieri, ad approfittare delle tribolazioni di Seb, confermandosi il vero padrone di Montréal.
Ora è di nuovo lì, a -12. E con una freccia d’argento così, dove il motore conta, fa paura.

Valtteri Bottas, 5: bravo in partenza, ma poi mai in palla.
Finisce ad oltre 20 secondi dal compagno, buscando una lezione non indifferente.
In Mercedes continua l’altalena prestazionale dei due alfieri. Sveglia!

Daniel Ricciardo, 8: solido e ragioniere. Non sbaglia mai e a dispetto di una RB in versione cetriolo porta a casa il terzo podio di fila.
Garanzia.

Sebastian Vettel, 7: la dormita in partenza ha pesato tantissimo, inutile nascondersi dietro un dito. Il contatto con Verstappen, casuale e sfigato.
Nel rimontare si è (quasi) fatto perdonare. Quel sorpasso su Ocon, poi…
Se però la Mercedes è davvero quella vista in Canada, ci vorrà un’altra Ferrari.
Seb è l’uomo giusto, ma deve comunque sbagliare meno (vedi qualifiche).
Reagirà.

Sergio Perez, 7: ha palle e piede pesante.
Però crea anche tanto, troppo scompiglio. Specialmente se guidi per la Force India e il tuo compagno può andare a podio, o perlomeno provarci. Mah.
I fatti canadesi non alzeranno le sue quotazioni in chiave mercato, poco ma sicuro.

Esteban Ocon, 9: che gara, ragazzi!
Un “mezzo” rookie velocissimo, solido e freddo.
Mai domo, mette pressioni via radio al team e poi attacca Perez a più riprese.
Farà parlare di sè, e non poco.
Ocho, Valtteri!

Kimi Raikkonen, 6: l’avvio è stato imbarazzante. Il bacio al muro gli è costato tantissimo, in termini prestazionali.
Bene poi la rimonta.
I team radio -《non ci capisco un c***o di quello che mi dite》- post problema elettrico pura poesia.
Può e deve fare di più.

Lance Stroll, 8: sempre all’attacco, va a prendersi i primi punti della carriera. Daje

@Tommy Govoni

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