Sölden ci siamo! Che lo Skiporn abbia inizio

Ci rendiamo conto dell’importanza di questo evento in giornate come queste, in cui paesaggi autunnali, luce pallida e  temperature ottobrine fanno si che ogni mattina aprendo gli occhi il primo pensiero vada a questo conto alla rovescia che si presta ad esaurirsi. Abbiamo aspettato mesi, abbiamo sofferto in silenzio, ne abbiamo viste di tutte, come ragazzi nominare il nome di Rosi invano (la faraona di Kitz ndr”) a ragazze vestite con Dirndl comprati alle bancarelle cinesi durante le sagre paesane. Sono stati mesi duri, ci ha salvato il bikeporn, ma ora non si gioca più, il Rettenbach ci sta aspettando, la piastrella tirolese è pronta ad ospitare l’evento che apre la Coppa del Mondo in grande stile.

Sölden, un luogo diventato leggenda, una scintilla che ogni anno fa esplodere quel fuoco che è l’ Audi Fis Ski World Cup, una gara piena di contraddizioni dove un terreno senza particolari spunti tecnici si incontra con un evento in cui lo Skiporn da il meglio di sé tra le vie paesane scatenando una movida in grado di renderla una delle gare più belle dell’anno. Davanti a questa tappa troviamo solamente le inarrivabili Kitzbhühel e Schladming, salvo qualche apparizione di un posto magico come Saalbach-Hinterglemm, mentre le altre chiudono ogni anno gli occhi allo sci che conta e che rende immortali, lascando spazio a tappe in cui le emozioni possono regalarcele solamente fenomeni carismatici come Manuel Feller, Marcel Hirscher o Matthias Mayer con baffi colorati, arroganza e linee alternative da non imitare. Per la prima volta non vedremo al via il più forte di tutti i tempi, Marcel Hischer. Non vedremo padre Ferdinand firmare autografi come una Rockstar al traguardo, portando panache come pochi atleti sanno fare e soprattutto non sentiremo risuonare dalla sua radiolina il solito: “ Marcel Weg!” come accade ogni volta in cui suo figlio spacca in mille pezzi il cancelletto di partenza.

Da tradizione consolidatasi negli anni, lo Swatt Club sarà anche questa volta presente a bordo pista, anche se il vero evento da non perdere sarà la festa in paese, in cui ci si ritrova tutti, chi dopo un’estate, chi dopo anni passati lontano dal mondo delle gare. Partiremo per l’ Oetztal venerdì pomeriggio sfruttando appieno il motore del nostro prodotto rigorosamente attraverso il Brennero, mettendo in crisi pneumatici e telaio. Li faremo riposare solamente sul Ponte Europa rispettando i limiti di velocità e apriremo i finestrini per respirare l’aria tirolese, l’aria di Opening che scendendo verso Innsbruck i nostri polmoni inizieranno a fare propria. Transitando accanto alla collina di Igls molto probabilmente ci scenderà una lacrima ripensando alle imprese di Thomas Morgenstern su quel magico trampolino e senza dimenticare l’ ultima vittoria proprio lì di Michele Scarponi lo scorso aprile, l’ Aquila di Filottrano che piangiamo ogni giorno.

Entreremo in ritmo gara non appena svoltato a sinistra direzione Garmisch, inizierà ufficialmente sotto quel cartello il nostro Opening. Anche quest’anno faremo base a Längenfeld, in cui verrà appositamente allestita una redazione per questa due giorni e dove sarete i benvenuti nel nostro salotto. Il Fire & Ice sarà il nostro fortino dove avremo ospiti atleti ed ex-atleti, personaggi pubblici, skiman e leggende di questo sport pronti ad esplodere in aria non appena usciranno dalle casse le note di Andreas Gabalier.

Tra le donne si preannuncia tripletta italiana: Goggia, Brignone e Bassino sono ormai un incubo in tutti i bar austriaci. Tra gli uomini vedremo invece la Francia farla da pardona, con gli austriaci però li pronti a metterli il regalo di Natale sotto l’ albero già a fine ottobre. Attenzione anche ai tedeschi, sul Rettenbach si sentono a casa, oltre ad avere mezza Baviera a bordo pista pronta a trascinarli. Scenderanno migliaia di persone da Monaco e Rosenheim per dare la settima marcia agli atleti di Matthias Berthold ; in casa Italia Luca De Aliprandini ci ha già promesso spettacolo con casate e direzionate che varranno sicuramente il prezzo del biglietto. Una due giorni in cui al parterrè verranno ingurgitate tonnellate di Schnitzel Burger, birra Gösser e dove il caffè della Salomon Station sarà il vostro alleato numero uno.

Vi aspettiamo in massa, come ogni anno sarà un appuntamento imperdibile, non limitatevi a guardare le nostre storie, venite a viverlo con noi.
Cara Sölden, ci sei mancata.

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