Wengen è lo slalom della verità. Hirscher fa 53!

Di Slalom così non se ne vedono spesso, quelli in cui doti tecniche e fisiche devono andare d’accordo, altrimenti al traguardo sul tabellone escono distacchi da sci di fondo, o peggio una gara di scialpinismo con Nordbotten ed Engel a primeggiare. Lo slalom di Wengen ha detto molto: che Marcel Hirscher sta vivendo nel suo pianeta e alle sue spalle, a partire da Kristoffersen, ci sono atleti con un potenziale assurdo nonostante il pettorale di partenza la pensi diversamente. Era dallo slalom di Zagabria di qualche stagione fa che non si vedeva un terreno del genere ed oggi sono emerse tutte le qualità dei migliori e le pecche che le nevi meridionali di Adelboden avevano permesso, sono uscite fuori. Sono gli slalom come quello di oggi a farci vedere il limite dello slalom odierno, da cui è uscita una sentenza che non ammette ricorsi: spinta e pulizia non bastano più, per primeggiare servono linee sempre al limite della massima pendenza. Ne parleremo domani sera alle 20.45 al processo Swatt Club. Andiamo al pagellone:

Marcel Hirscher: a questo punto sorge spontanea una domanda: e se sciasse con l’auricolare? Mai vista una padronanza del genere, con un andamento a fisarmonica fatto di parziali con il gas spalancato e altri con i remi in barca. Claudio Ravetto smascherò le sue ginocchiere da motocross, avrà già trovato qualcosa di ancor più innovativo questo alieno? 53 . Voto:10

Henrick Kristoffersen: base stretta, parallelismo chirurgico e grande sensibilità. Sono mancati i Watt, nelle ultime porte il paragone con Hirscher è stato disarmante, con l’imperatore salisburghese a fare un altro sport. La lotta per la generale è ancora viva.Voto:9

Andre Myhrer: la sorpresa di giornata! Nessuno se lo sarebbe aspettato così competitivo su un pendio ed una neve del genere. Il gigante svedese ha già segnato in agenda la data Olimpica. Voto:8

Ramon Zenhausern: ci ha pensato questo gigante ad animare Wengen, con un quarto posto che ha salvato una giornata iniziata male per gli svizzeri di Joris. Un giorno ci racconterà come si può sciare in slalom con una stazza del genere. Voto: 7

Manuel Feller: il conto con la sfortuna si è chiuso oggi. Un UFO, uno in grado di fare sequenze inarrivabili per tutti. Ora si va a casa sua sul Ganslern, dove la scorsa settimana ha sostenuto una seduta di slalom con quello skiporner di Hansi Hinterseer. Il mondo aspetta la vittoria Feli! Voto:7

Michael Matt: quando apre il gas è letale, sul Ganslern  l’Austria punta alla trippelsieg. Voto:7

Riccardo Tonetti:  ma che peccato! Una ceduta di troppo ci ha impedito di raccontare un capolavoro, di una sesta piazza che era ormai sua. Un Tonetti mai visto a questi livelli in slalom, con un atteggiamento continuamente all’attacco nonostante il solito sedere sugli attacchi. Voto:7

Emil Johanson: un vero disgraziato. Dopo una prima manche chiusa in nona posizione con il pettorale 42, esce di scena nel finale. Uno sciatore dotato di grandi mezzi, ma lo sci non guarda in faccia nessuno. Voto:7

Clement Noel: sta raccogliendo qualifiche con grande costanza per poi buttare tutto al vento nella seconda manche. Questo francesino ha dei piedi d’oro ed una base d’appoggio ancora più stretta di Feller. Voto:6

Jonathan Nordbotten: un minuto di scaletta dopo l’uscita. Cambierà sport? Voto: s.v

Marco Pfeiffer: il coach austriaco è continuamente inquadrato sull’impalcatura dalla regia. La sua squadra sta spostando gli equilibri dello slalom e le continue “sclerate” fanno impazzire i telespettatori. Quando Feller inforca davanti ai suoi occhi, prende a calci l’impalcatura devastando tutto quanto. Voto:10

Ci vediamo a Kitzbuhel, la settimana santa inizia domani!

 

One Response

  1. Riccardo Nogara says:

    Buondì a tutti. Qualcuno potrebbe spiegare ai Sigg. Labate e De Chiesa che quando nella seconda manche di un SL o di un GS di WC un atleta risale a scaletta lo fa perchè è comunque previsto un giusto premio in DENARO a chi si classifica nei 30? Mi viene l’orticaria ogni volta che ci raccontano di quella che, Loro, reputano una illogica ed assurda mancanza di rispetto vs i colleghi questa “perdita di tempo”, la vera mancanza di rispetto è la Loro, che considerano 6/700 CHF un qualcosa su cui sputarci sopra, perchè non vorrei dover pensare ad una Loro totale ignoranza sull’argomento. Ieri Tonetti , Engel e Nordbotten pur non guadagnando punti WC , perchè giunti al traguardo oltre i limiti stabiliti, si sono rispettivamente guadagnati 800, 700 e 650 CHF. Tutti e 3 meritano la massima stima ed il massimo rispetto perchè hanno dimostrato di dare ai soldi il giusto valore. E proprio per questo motivo, caro Francesco, darei a Nordbotten un bel 10 di stima. Saluti

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