Ancora Sagan- Van Avermaet, il pagellone della Omloop Het Nieuwsblad

È ritornato il grande nord, con la prima corsa in terra fiamminga ad inaugurare una primavera di fuoco, dove seguiremo gli ultimi mesi della carriera di Tom Boonen senza perdere un minuto di gara. Come lo scorso anno è stato duello SaganVan Avermaet, con il campione Olimpico ancora una volta davanti al Campione del mondo in volata. È stata una giornata di bikeporn nelle Fiandre, con la classica foschia da nord ad accompagnare i corridori sul pavé, sempre protagonista quando si corre a certe latitudini.

Il nervosismo ha preso il sopravvento e la corsa è cambiata dopo una caduta ai meno 60km, dove sono stati eliminati Kristoff e il Dio delle Fiandre Boonen. A prendere il largo ci hanno pensato Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Sep Vannmarke e Mike Teunissen. Sagan ancora una volta ha dimostrato il perché indossa la divisa di Campione del mondo, tirando quasi sempre ed esibendosi In numerosi gesti con le braccia, invitando i compagni di fuga collaborare. Ai meno 30 Km sul Paadestrad si è decisa la corsa, troppo alti i Watt degli uomini al comando, con il gruppo inseguitori trainato da Matteo Trentin e Zdenek Stybar. Nel finale Vannmarke non prova l’allungo, consegnandoci ancora una volta come lo scorso anno una volata Van AvermaetSagan. Il fiammingo l’ha spuntata ancora una volta, prevalendo su un Sagan ancora troppo vivace. Sarà una primavera piena d’emozioni, ma andiamo al pagellone:

Peter Sagan:  Sagan da Nazareth, esagerato in tutto, dalla chioma, barba fino alla pedalata. Continue variazioni di traiettoria con la sua biga, avrà fatto 10 km più degli altri oggi. Usa queste corse per divertirsi, con una generosità mai vista. Nonostante il cambio di squadra è però sempre da solo, riuscirà a conquistare la Roubaix? Voto: 7

Greg Van Avermaet: è sempre lì, non importa se fa il solito compitino, Greg corre per vincere, tatticamente sembra non sbagliare più nulla dall’Olimpiade e oggi ha dimostrato di essere in grado di conquistare una grande classica. Ci riuscirà? Voto:10

Mike Teunissen: la grande sorpresa di giornata, l’uomo della Sunweb è l’unico a tenere le ruote dei mostri al comando, finché la gamba non ha iniziato ad urlare per i troppi wattaggi. Voto:8 

Jasper Stuyven: attenzione al belga, potrebbe essere il suo anno. Con Felline sembra andare d’accordo, gli uomini di Luca Guercilena non ne vogliono sapere di far rimpiangere Cancellara. Voto:7

Sep Vannmarke: la Cannondale finalmente si è decisa a prendere un uomo da nord, tuttavia per Sepp si preannuncia un’altra stagione da spettatore. Wattaggi di primo piano, gli manca probabilmente il coraggio, in volata è battuto nove volte su dieci. Voto:7

Oscar Gatto: ma che bella presenza davanti! Chissà quanti rimpianti avrà Sagan per il suo uomo più importante fino lo scorso anno. Sembra molto competitivo in maglia Astana, lo vedremo all’attacco già domani? Voto:7

Gianni Moscon: ipoteca i gradi di capitano per le grandi classiche, grazie ad una condotta di gara da corridore ben più esperto. Stannard non sembra avere la gamba del trentino, lo vedremo leader di Sky tra Fiandre e Roubaix? Voto: 7

Quick-Step Floors: come al solito i più forti sulla carta, grazie a uomini da fare venire i brividi a chiunque. La domanda è però sempre la stessa: come possono Matteo Trentin e Stybar fare i gregari? Solamente Gilbert sembra entrato nella nuova dimensione. Un’altra primavera da spettatori per gli uomini di Patrick Lefevere?  Voto:5

Tom Boonen: la ruota gira, ti aspettiamo a Roubaix. Voto: S.V.

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