Arroganza Kittel, quinta sgasata al Tour

Una frazione pianeggiante anche oggi alla Gran Bouclé, con un arrivo in leggera salita, su cui i ds di tutte le squadre , Quick Step esclusa, hanno riposto i loro sogni di gloria sperando in un colpo a vuoto del tedescone. Come dalla prima tappa però, il copione è stato lo stesso: fuga sin dal Km zero, con Marco Marcato e Maciej Bodnar protagonisti di una giornata in avanscoperta, lasciando il Wolf Pack Jules Vermote a regolare il gruppo come un orologio. Nel finale Bodnar fa tremare tutti, con un’azione di grande valore, dove i Watt scaricati hanno perfino messo in crisi il telaio della sua Tarmac. Il polacco viene ripreso ai meno 500 metri, grazie al lavoro di un immenso Zdenek Stybar. Gli ultimi metri sono la sagra dei Watt, Kittel esce allo scoperto e sono dolori per tutti, alzando il braccio al cielo ancor prima di tagliare il traguardo. Quinto sigillo in questo Tour, con la consapevolezza d’essere il più forte del pianeta quando la condizione è al top. Andiamo al pagellone:

Marcel Kittel: come ha detto nei giorni scorsi il suo ds Wilfred Peeters: ” gli aggettivi per Kittel sono finiti”. Gambe in HD, bikeporn alle stelle e quintali di Gel per fare esplodere le endorifine del re dello stile, anche lui ds dei lupi belgi: Brian Holm. Voto:10

Macej Bodnar: probabilmente negli stabilimenti teutonici Bora Cooking System, gli interi reparti avranno fermato la produzione per assistere all’impresa del polacco. Un numero pazzesco, impossibile. Con questa squadra Sagan ha già messo le mani sulla prossima campagna del nord. Voto:9

Dylan Groenewegen: un grande sprinter, il quale avrebbe però dovuto puntare sul Giro vista la carta d’identità. Voto:8

Davide Cimolai: grande prova per “Cimo”, a confermare la sua grande caparbietà ed il grande impegno nel far ella vita da corridore al 100%. Voto:8

Edwald Boasson Hagen: sta rivivendo una stagione da capitano dopo gli anni passati a Sky al servizio di Froome. Un motore che non ha raccolto ancora i risultati che meriterebbe, ma il norvegese su arrivi mossi potrebbe essere l’uomo da battere vista l’assenza di Sagan. Voto:7

Davide Cimolai: grande prova per “Cimo”, a confermare la sua grande caparbietà ed il grande impegno nel fare la vita da corridore al 100%. Voto:8

Sonny Colbrelli: sta correndo malissimo, spendendo energie inutili ai traguardi volanti, per una classifica dove conta solo il primo gradino del podio; serve una svolta. Voto:5

Andre Greipel: ma dove è finito il Gorilla? Probabilmente deve ancora smaltire le sedute di calf nelle palestre teutoniche. Voto:3

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