Bardet salva la patria. Contador ci prova con il cuore.

Vittoria importantissima per il giovane francese che si impone finalmente dopo vari tentativi. Ancora una volta tappa animata da una “fuga” di quasi 30 corridori ed il gruppo maglia gialla che fa corsa a se. Poche emozioni purtroppo a causa di tatticismi e interessi di classifica esasperati. Le pagelle:

Romain Bardet: questo ragazzo ha i colpi per diventare un grande. In salita è nettamente il più forte dei fuggitivi e in discesa fa la differenza prendendosi rischi pazzeschi. Ad inizio Tour si pensava potesse insidiare i primi della classe, ma per queste cose ci vuole tempo. Voto: 10

Alberto Contador: Albertino non molla. Attacca ancora da lontano quando nessuno se lo aspetta, anche se non riesce a prendere più di 40″ di vantaggio. Ha insegnato a tutto il gruppo cosa vuol dire agire da vincente, da campione. Il bello è che Albertino ci ha sempre creduto nella maglia gialla. Una leggenda vivente, grande “Pistolero”. Voto: 9

Vincenzo Nibali: lo “Squalo” sta bene. Attacca ripetutamente ma viene sempre stoppato dalla Movistar. In discesa è un drago come sempre anche se non è facile fare la differenza. Il suo Tour non è ancora finito. Voto: 7

Alejandro Valverde: aspettavamo risposte in merito alla gestione della corsa di Alejandro. Ebbene si, l‘Embatido corre per se stesso e per la sua terza posizione. È quasi difficile valutare la sua prestazione: ha certamente ammazzato lo spettacolo chiudendo tutti gli attacchi di Nibali e Contador, ma fino ad ora ha comunque conservato con intelligenza un podio che per il murciano vale oro. Alejandro è sempre stato cosi, indecifrabile e attendista. Farebbe di tutto per conquistare il suo primo podio al Tour de France. Voto: 6

Nairo Quintana: attacchi di questo tipo fanno solletico a Chris Froome. Ci aspettavamo qualcosa di piu, anche se correre con Valverde nom è facile. Non è ancora finita però. Voto: 5

Movistar: Don Eusebio forse aveva qualcosa di grande in mente, ma alla fine non è successo nulla. Voto: 5

Chris Froome: è sembrata l’unica tappa in cui ha mostrato piccoli segni di cedimento. Ma veramente piccoli. Gestione di gara ottima da parte sua e del Team Sky. Voto: 8

Robert Gesink: finalmente ci prova. Ha le qualità di per guadagnare minuti con attacchi da lontano. Non deve più controllare la corsa come nelle tappe precedenti. E poi Froome è la maglia gialla, non lui. Questi piazzamenti stanno rendeno il Tou abbastanza noioso. Voto: 6

Bauke Mollema: fa tirare la squadra per non perdere la top 10. Queste cose non servono a nulla, anche perché l’olandese non ha il passo per stare con i migliori in salita. Ancora un’altra gestione di gara assurda che favorisce il Team Sky. Ai tempi di Lance queste cose non si vedevano. Voto: 3

Regia Francese: sembrava di assistere ad un campionato nazionale. Telecamere solo per Bardet, Rolland e Pinot. Si sono persi tutti gli attacchi dei big. Voto: 2

@carloberry

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *