Che spettacolo signori, oggi è una di quelle giornate in cui ti senti veramente fiero di essere italiano!!! Una, o meglio due, grosse pagine di storia dello sci nordico nazionale sono state scritte sulle nevi dell’Arco Alpino.

Tutto ha inizio dalla vicina Hockfilzen, in Austria, a ora di pranzo, momento in cui al lancio della staffetta femminile di Coppa del Mondo di biathlon prende il via la sappadina Lisa Vittozzi, che conduce una prova perfetta al poligono chiudendo la sua frazione in 5° piazza attaccata alla testa della corsa. Testimone che passa nelle mani di una splendida Oberhofer che conduce una gara di gran carriera prima di lanciare la conterranea della Val Ridanna Fedi Sanfilippo, che ricarica un po’ troppo ma consegna a una stellare Wierer un distacco non difficile da ricucire, poi ci pensa Doro a completare lo spettacolo targato Italia. Gran recupero fin dall’inizio, poligono a terra con una ricarica per serie, così come la tedesca Preuss, e il gioco è fatto grazie a una condotta splendida nell’ultimo giro che permette alle azzurre di tagliare per la prima volta della storia un traguardo in questo format davanti a tutte le altre.

Ma non finisce qua, ci spostiamo a Davos in Svizzera, e ci pensa Federico Pellegrino a rendere questa giornata favolosa per i nostri colori ancor più perfetta. Sesto tempo in controllo in qualifica, vittoria facile ai quarti, e secondo posto alle spalle del russo Ustiugov in semifinale. Quest’ultimo, dominatore della qualifica, in finale cade facendo perdere il contatto di Federico dai primi, ma il Pelle non demorde e con un azione perentoria si riporta sulle code di Gross e Fossli, che nulla potranno nel rettilineo finale che vede per il secondo anno consecutivo il poliziotto di Nus trionfare con un urlo liberatorio che ci ha fatto gasare ancora di più.
Grazie Lisa, Karin, Fedi, Doro, Chicco! Brividi a non finire!!! Siete il nostro orgoglio!!!

@mircoromanin