Che fine hanno fatto Icio Zattarin e Diego Pernechele?

che fine hanno fatto Zattarin e Pernechele

Stasera vogliamo parlarvi di due dei personaggi più carismatici che hanno fatto parte del Circo Bianco gli ultimi anni: Icio ZattarinDiego Pernechele. Entrambi provenienti dall’altopiano dei sette comuni, il primo da Tresche Conca e il secondo da Lusiana, hanno fatto sentire la loro mancanza nel circuito gli ultimi anni, soprattutto per come riuscivano ad infuocare gli animi di atleti e allenatori ad ogni gara a cui prendevano parte.

Partiamo da Patrick, il più introverso dei due, capace di arrivare secondo agli italiani aspiranti dietro un certo Fabian Bacher, dopo una seconda manche dove ha riscritto le leggi della fisica. In quell’occasione fu la mano di Dio a tenerlo in piedi, visto che con quegli interni, quelle cedute e quei rimbalzi nemmeno Marcel Hirscher sarebbe riuscito a stare in piedi. Ma Icio era così, piede disumano, pieghe sempre al limite e una sregolatezza che non gli ha permesso di esprimere tutto il suo talento, mostrato solo a sprazzi come a Corno alle Scale nel 2010 e buttato via con 50 DNF a stagione. Adesso pare che fra ore di scuola a Madonna di Campiglio, sedute serali di massimali di bicipiti e qualche run di freestyle se la stia passando bene, anche se, ripeto, al circuito manca molto.

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Passiamo ora a Perna. Che dire… Il personaggio più esploso che si sia mai visto nel circuito delle fis njr venete. Ricorderemo sempre i suoi scleri in partenza dieci numeri prima di mettere fuori i bastoni dal cancelletto e le manche a Hintertux con 20 gradi e la tutina tirata su fino al ginocchio; anche se Diego ci rimarrà sempre impresso per la tecnica di sciata che è riuscito a trasmetterci: l’accellerrazione sull’interno: cosa che purtroppo non ha prodotto i risultati sperati. Si tratta di una tecnica efficace solo per il Rettenbach di Soelden, che però veniva utilizzata da Diego anche su piste come il Cristellin di Zoldo, gara in cui quando si affacciava sull’ultimo muro in accosciata massima e l’esterno che sbatteva si sapeva già come sarebbe andata a finire. Ora Diego, oltre ad essere il re di tutti i locali dell’Altopiano insieme a Icio e Luca Maino, lavora come capo cantiere nell’impresa edile di famiglia, Pernechele Costruzioni, mentre d’inverno nel tempo che gli rimane fa il maestro di sci.

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In bocca al lupo per tutto ragazzi, ci mancate!

@mich_garbin

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