A Contador il prologo del Delfinato. C’è già aria di Tour

Ora si comincia a fare sul serio, possiamo dire che la stagione ciclistica dei Big mondiali che sognano i grandi giri cominci ora. Dopo l’assenza di molte prime donne al Giro, oggi nel prologo inaugurale del Delfinato è sembrato di essere già al Tour, di sentire quella pressione tipica della Gran Bouclé. Nel prologo iniziale la classifica è di quelle pesanti vedendo i primi dieci classificati. Vittoria per il pistolero Alberto Contador, uno che quando fissa l’obiettivo difficilmente stecca. Alle sue spalle la nuova punta del Team BMC Richie Porte, poi Chris Froome, Daniel Martin, Julian Alaphilippe, Wouter Poels, Romain Bardet, Adam Yates, Diego Rosa e Jesus Herrada.

Nomi da far tremare perfino il tablet che tenete in mano, che cosa dobbiamo aspettarci in terra francese tra soli venti giorni? Fabio Aru deve ancora smaltire la grande mole di lavoro svolta al Sestriere, dove in meno di trenta giorni ha percorso ben 40.000 metri di dislivello. Nairo Quintana anche quest’anno ha deciso di non prendere via alla corsa francese, preferendo un altro percorso di avvicinamento al Tour. Siamo sicuri che il condor della Ande si stia cimentando in ripetute continue sopra i 3.000 metri colombiani per arrivare in Francia al top della condizione. Il Delfinato non delude mai. Domani tappa di 168 Km, da Chèches -Sur-Saone a Chalmazel-Jeansagniere. Tappa per scalatori, non perdetela perché solitamente al Delfinato assistiamo sempre a corse senza tattica, dove i corridori corrono a sensazione per trovare la gamba migliore in vista del Tour.

@bauerdatardaga

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