Quarta frazione in terra francese da La Baule a Sarzeau, animata dal solito pubblico dedito alla Gran Bouclè come in nessun altro luogo al mondo. Tappa pianeggiante contraddistinta da una fuga a quattro, con il gruppo a fare guardia grazie al lavoro di BMC, Quick Step e Lotto. Nel finale i fuggitivi dimostrano d’avere ancora grandi energie, condannando il gruppo ad un lavoro fuori programma. Terpstra si mette davanti ai meno 25 Km, con gli uomini di Sagan coperti, a dimostrare la grande rivalità tra Bora e Quick Step. Ai meno 3 km una caduta in gruppo, l’ennesima in questo Tour, con Ilnur Zakarin coinvolto e già fuori classifica. La fuga viene ripresa all’ultimo Km ed entrano in scena i velocisti. Greipel parte lunghissimo mentre Sagan dopo sei ore entra nell’inquadratura per la prima volta alle spalle di Gaviria. Il colpo di pedale del colombiano è letale, il gorilla cede all’ultimo mentre Sagan fa quello che vuole e chiude secondo. Che volata, che emozioni, che wattaggi! Se al Giro abbiamo assistito sempre a volate scontate, come ci attendevamo questo Tour sta rivelando il massimo del bikeporn mondiale. Andiamo al pagellone:
Fernando Gaviria: letale, un colpo di pedale assurdo, grazie ad anni di pista e sedute di esplosività. BRAVO NANDO! Voto:10
Peter Sagan: che freschezza, che facilità. Sbaglia tatticamente qualcosa nel finale, tuttavia la gamba è sempre quella giusta. Che cosa farai a Roubaix? Apri il gas Peto. Voto:9
Andre Grepeil: rieccolo davanti a sgomitare. Quando sente le fibre, mette sempre gli uomini davanti e così è stato. Terzo posto per il gorilla, con una volata lunghissima. Bentornato. Voto:8
Tim De Clerk: lo scorso anno toccò a Julien Vermote fare il lavoro svolto oggi da Tim. Una giornata a pecora, menando Wattaggi davanti al gruppo.Quanti Rolex riceverà a fine Tour? Immenso. Voto:9
Andrea Pasqualon: che carattere. Zitto, zitto è sempre lì con le sue fibre bianche da sciatore. Arriverà il tuo momento Andrea! Voto: 8
Sonny Colbrelli: non è stato bello vedere un corridore del suo spessore davanti al gruppo ai meno dieci. C’era proprio bisogno del suo lavoro per proteggere un Nibali sempre comunque davanti? Domani è il tuo arrivo Sonny. Voto: 5
Giant Alpecin: vederli lì davanti a bagno maria è stato indice di quanto male si siano lasciati la Quick Step e Kittel. Mai davanti a tirare, col tedesco non pervenuto e molto frustato. Ma che cosa fanno al Tour? Voto:4
Mark Cavendish: la sua squadra si fa vedere timidamente nel finale, ma poi Mark scompare sul più bello. Che cosa succede? Voto: s.v
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