Il mondiale di Richmond continua a regalare grandi emozioni per i colori azzurri. Dopo l’argento di Adriano Malori nella cronometro è arrivato un’altro secondo posto nella gara riservata agli under 23 grazie a Simone Consonni.

La nostra nazionale ha dimostrato grande carattere ed una mentalità vincente fin dall’inizio: Davide Martinelli ha battagliato inserendosi nelle due fughe più importanti, Troia, Basso e Ballerini hanno sempre lavorato in gruppo per proteggere i nostri due leader Gianni Moscon e Simone Consonni, che hanno chiuso rispettivamente in quarta e seconda piazza.

La corsa si è accesa all’ultima tornata: all’uscita del primo strappo attaccano due francesi seguiti da Martinelli, mentre dietro Gianni Moscon è costretto a metter piede a terra per un problema meccanico. Complice la pioggia diversi favoriti sono caduti proprio sul primo tornate in pavé, perdendo cosi ogni chance di vittoria. Sul secondo strappo se ne va il francese Ladanois, mentre dietro si organizzano i nostri per recuperare terreno. Sull’ultimo strappo di 400 metri sono i nostri che guidano l’inseguimento al francese e sul lungo rettilineo finale Gianni Moscon prova a far rientrare Consonni, che però non riesce a completare la rimonta su Ladanois. C’è rammarico per l’oro sfumato, ma resta la grande prestazione dei nostri ragazzi.

Il percorso non è certamente duro ma è molto intenso nella parte finale, con tre strappi tecnici e ravvicinati, e se dovesse piovere domenica assisteremo ad una gara “fiamminga”. E se non dovesse avvenire la selezione, il rettilineo finale in falso piano potrà regalare scenari interessanti per finisseur e corridori potenti.

Strappi in Pavé, pioggia, più di 200 km. Tutto ciò che piace a noi di Solowattaggio.