Heinrich Haussler, uno da Swatt Club

Heinrich Haussler

Haussler ha 32 anni, è nato in Australia, ma il suo sangue è tedesco. Heino fa parte di quella categoria di talenti che non sono riusciti ad esprimere al 100% il loro potenziale, vuoi per sfortuna, vuoi per qualche infortunio di troppo. Molti di voi non lo conosceranno, o molti se lo saranno dimenticati; Haussler entrò di prepotenza nel ciclismo che conta vincendo una tappa memorabile al Tour de France del 2009, in maglia Cervelo; una tappa epica sotto un diluvio incessante, attraverso le montagne che dividono Vittel e Colmar, una vittoria che ha fatto emozionare migliaia di giovani tifosi sparsi per il mondo. Un corridore che ha sempre amato il freddo e il cattivo tempo, un vero corridore da Nord.

E ora che fine ha fatto Heinrich? Lo abbiamo incontrato alla partenza della sesta tappa del Giro e ci ha colpiti per il suo atteggiamento: mentre almeno il 90% del plotone si è presentato sotto la pioggia mattutina con copriscarpe, guanti e giacche anti-pioggia, Heino è arrivato con il body aerodinamico, senza guanti e con uno smanicato che si è tolto appena prima di partire, lasciandolo al suo massaggiatore: “Lo tolgo, non mi serve sta roba”. In quel momento la nostra mente è tornata a quella giornata fredda e piovosa in territorio francese.

E poi la nostra attenzione è caduta sui suoi calzini, diversi da quelli classici, assemblati con una sorta di lycra. Gli chiediamo il motivo e lui ci risponde senza mezze misure: “These are aero socks”. Indossa dei calzini aerodinamici per affrontare una tappa di montagna, sotto la pioggia. Questo corridore non vuole lasciare nulla al caso e nonostante non sia un terreno adatto a lui, Heino vuole sentirsi sempre al top, dai piedi fino alla testa.

Le calze aerodinamiche di Haussler

Le calze aerodinamiche di Haussler

Heinrich Haussler non sarà un vincente, ma ci ha fatto sognare in passato e il suo modo di fare è unico. Heino è uno da Swatt Club.

Haussler tour 2009

Haussler in lacrime sotto il traguardo di Colmar – Tour 2009

@carloberry

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *