Lo Swatt Club sbarca negli USA

la sparata

Ci siamo, ormai manca poco alla partenza della prima trasferta ciclistica internazionale dello Swatt Club. L’esordio al di fuori dello stivale avverrà nella terra delle opportunità, negli USA. Quattro nostri (mezzi) corridori affronteranno la Campagnolo GFNY, la Gran Fondo di New York, il prossimo 21 Maggio. Per loro ci sarà una settimana di rifinitura ed esplorazione nella grande mela prima del grande giorno.

La forma fisica è in miglioramento nonostante le fatiche dell’inverno e i nostri atleti sembrano già carichi. Voci di corridoio ci dicono che durante la trasferta molto probabilmente i nostri eroi si alimenteranno con gli hamburger di Five Guys e i kebab di Halal Guys, mentre reidrateranno i loro organismi con i Mona Lisa sciogliendo i loro quadricipiti nella vasca idromassaggio del Le Bain. Nelle cuffie dei nostri ragazzi passeranno solo i riff degli Strokes, Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs e un po’ di sound vintage con i Velvet Underground e i Sonic Youth. Sarà un viaggio fatto di watt e fatica, ma sarà anche un viaggio culturale ed esplorativo, perché fare sport è anche una via per cimentarsi nei modi di fare di popoli completamenti diversi dal nostro, un modo per guardare la vita da un’altra prospettiva. Inoltre proveremo a scoprire se Donald Trump è un uomo che spinge watt, ma dubitiamo. E noi vi racconteremo tutto questo.

La gara partirà dal Washington Bridge alle ore 7 e il percorso seguirà tutta la costa di nord-ovest del fiume Hudson. 160 i chilometri da percorrere, con un dislivello totale di 2,500 metri: un percorso non troppo impegnativo guardando le ascese, ma le strade del New Jersey sono un mangia e bevi continuo e siamo sicuri che le gambe chiederanno pietà nel finale di corsa. La salita più importante sarà quella che porterà alla cima di Bear Mountain ed è lunga circa 5 km con un dislivello di 300 metri. In Italia lo definiremmo il più classico dei cavalcavia. Poi da li sarà una tirata unica fino all’arrivo di Fort Lee.

Diego “La Biscia” Pesenti

Michele “Boriellone” Gualazzi

In questa avventura avremo il sostegno di aziende come Compex, che ci salverà la gamba, Alpebike, che ci ha prodotto per l’occasione dei body da bikeporn, l’Ottica Ceroni di Bergamo, che ci ha resi fighi con gli occhiali Oakley, Badesign per l’abbigliamento e la falegnameria Rossi Legno e il salumificio Beretta per il supporto logistico.

Seguite lo Swatt Club in questa avventura americana e non perdetevi i video giornalieri, gli articoli e le storie Instagram sulla nostra pagina minuto per minuto. Vi porteremo con noi nel mondo amatoriale americano.

Tom Rossi Style, il nostro Pippo Pozzato. #legnanoisback

Il Prez, Carlo Berry

 

 

 

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