Marcel apre in due anche la Podkoren e si conferma il migliore di sempre. Il pagellone di Kranjska Gora

Hirscher torna al suo posto

Gara sicuramente bruttina, vuoi per le avverse condizioni meteo, la pioggia, il sale e la nebbia che ne hanno sicuramente compromesso l’esito finale, eppure anche questa giornata verrà inserita nei libri di storia, grazie ad un atleta, Marcel Hirscher, che per l’ennesima volta si è confermato il migliore di tutti i tempi nello sport dello sci alpino.

Ormai non c’è più nulla da aggiungere, sesta Coppa del Mondo generale messa in bacheca con  sei gare d’anticipo e una superiorità schiacciante che ha messo a disagio chiunque abbia provato ad avvicinarsi a lui per la vittoria non solo della gara di oggi, ma anche della Coppa. Sei anni consecutivi senza nessun tipo di cedimento né fisico né mentale, con tutti gli avversari e le varie meteore che si sono presentate davanti al suo percorso che hanno dovuto abbandonare il proprio intento, chi alla fine della stagione, chi già dalle prime battute.

Per quel che riguarda la gara di oggi, ottimi ancora i due scandinavi Haugen e Olsson, ma oggi, oltre a fare i damigelli d’onore sul podio, sono stati quasi completamente oscurati dall’impresa epica del culturista di Annaberg. Ecco la pagella:

Marcel Hirscher: e per fortuna che dopo Adelboden la solita vecchia conoscenza gli consigliava di cambiare tecnica per poter tornare a vincere in gigante… Dopo l’apoteosi mondiale ecco un’altra vittoria netta, schiacciante, che non lascia più nessun dubbio sul dominio che ha mostrato Marcel negli ultimi sei anni. Grazie di esserci e di farci vivere questo momento epico, chapeau. Voto 10

Leif Haugen: dopo la medaglia mondiale ecco la conferma con la prima vittoria nella massima serie per capitan Barbarossa. Bravo e fortunato, una rimonta in stile Benni Raich (da 19esimo a secondo nel 2014 ndr) lo colloca tra i migliori interpreti delle porte larghe nell’ultimo periodo. Finalmente si è preso ciò che meritava da parecchie stagioni. Voto 9

Matts Olsson: secondo podio nelle ultime tre gare per lo svedese allenato dalla coppia Theolier-Girardi, che con una sciata del genere non può più essere considerato una sorpresa. Era dai tempi di Freddy Nyberg che la Svezia non proponeva un gigantista di questo livello. Voto 9

Manuel Feller: altra manche da vena chiusa per il fellerone. Nonostante delle curve inguardabili e completamente fuori tempismo sul primo muro della Podkoren, sotto mostra la sua solita arroganza e va a prendersi un altro quarto posto. Domani vogliamo vederti sul podio. Voto 7

Alexis Pinturault: forse il principe dei francesi dovrà aspettare il ritiro di Hirscher per poter conquistare la sfera di cristallo. Anche oggi è stato tradito dalla pressione, con un DNF1 che la dice lunga su quanto dovrà lavorare nei prossimi tempi per avere una maggior continuità di risultati. Ci vediamo a Soelden! Voto 5

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