Mikel Nieve in solitaria a Cividale del Friuli. Il pagellone della 13. tappa

Mikel Nieve vince a Cividale del Friuli

Prima tappa con dislivelli importanti a questo Giro 2016 e arrivo a Cividale del Friuli, dove domenica andrà in scena anche la Gran Fondo Giro d’Italia per tutti i cicloamatori accaniti. I big non si sono fatti di certo desiderare, con Valverde Nibali protagonisti di diversi scatti davanti al gruppo maglia rosa che mettono in difficoltà gran parte dei presenti. Ma nulla in confronto a quello che sarà domani. Vittoria per lo spagnolo del Team Sky, Mikel Nieve Ituralde, che con un arrivo in solitaria torna a vincere al Giro dopo l’ impresa che aveva compiuto nel 2012 in cima a Passo Gardeccia. Ma andiamo al pagellone.

Mikel Nieve: dopo il ritiro di Landa doveva sobbarcarsi la responsabilità di uomo di classifica per il Team Sky, ma così non è stato. E’ il vero fautore della fuga odierna, grazie anche al fatto che il suo ritardo in classifica generale superiore ai 45 minuti non impensierisce nessuno. Con il successo di oggi salva la “baracca” della Sky in quello che poteva essere il Giro della disfatta per una delle squadre più all’ avanguardia del ciclismo mondiale. Voto 10

Giovanni Visconti: Giovannino sembra essere tornato quello del 2014. Anche lui quest’oggi è uno dei protagonisti assoluti della fuga e ci prova fino in fondo a rincorrere la vittoria di tappa. Ieri al processo alla tappa con Alessandra De Stefano ci era sembrato veramente motivato, anche se oggi con il suo secondo posto è lui il vero sconfitto di giornata. Voto 9

Vincendo Nibali: vince lo sprint del gruppo dei big e prende l’abbuono battendo Valverde sul finale che forse parte troppo lungo. E’ l’unico tra gli uomini di classifica che può contare su dei compagni di squadra in grado di fare veramente la differenza. Sarà dura batterlo. Voto 8

Michele Scarponi: scarpaaaaaa! Vederlo davanti al gruppo dei big a menare l’andatura ci fa venire la pelle d’oca. Domani in cima al Passo Giau ti vogliamo vedere salire come quattro anni fa: su il 53 e via tutto di padella. Voto: immenso. (Video Michele Scarponi – Passo Giau 2012)

Andrey Amador: perde contatto sull’ultima salita salvo poi rientrare sul gruppo dei migliori pennellando curve da vero discesista. E’ lui la nuova maglia rosa anche se domani dovrà fare i conti con i 5.400 metri di dislivello del tappone dolomitico. Voto 7

Bobby Jungels: finisce qui la gloria di Bobby che si vede costretto a cedere la sua maglia rosa. Tiene duro quasi fino in fondo, ma l’ultima salita gli spacca le gambe in due facendogli prendere contatto con i big. Continua a provarci fino al traguardo con un cuore immenso, ma non basta, anche perchè Brambilla gli rimane a ruota… Voto 6

Appuntamento a domani per il “D-Day” di questo Giro con la tappa regina sulle Dolomiti. Vi aspettiamo numerosi allo SWATT Cornerdove insieme ad un clima da stadio Santiago Bernabeu vi faremo vivere una giornata che è già nei libri di storia.

@kingtimo_

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *