Parigi-Roubaix: Sagan vs Cancellara, l’ultima di Boonen

Ci siamo, domenica andrà in scena la 114 edizione della Parigi-Roubaix, la classica più affascinante e spettacolare della stagione. La scorsa edizione fu una vera noia a causa delle assenze di Boonen e Cancellara con un Peter Sagan appesantito da masse muscolari importanti. Quest’anno però non ci sarà il vincitore della passata edizione John Degenkolb e in casa Etixx non è stato selezionato un grande protagonista come Yves Lampaert. La cauduta al Fiandre ha poi messo fuori dai giochi anche Greg Van Avermaet secondo lo scorso anno.

Al Fiandre però abbiamo visto chi veramente dispone del motore ideale per andare forte anche domenica. Tre nomi: Sagan, Cancellara e Vanmarcke. Il primo ha una condizione impressionante, ha pedalato da solo per 15 km senza perdere un secondo dagli immediati inseguitori e sembra essere arrivato il momento della sua consacrazione al nord. Cancellara però va fortissimo, domenica ha avuto troppa fiducia dei suoi gregari ma in pianura è andato al pari di Sagan. Sul pavé sarà una lotta. Vanmarke lo conosciamo, quando arriva al nord è sempre davanti. Da anni cerca la vittoria alla Roubaix, e il Fiandre è forse una corsa troppo dura per lui. Domenica appena metterà le ruote sulle pietre lo vedremo fare le sue classiche accelerate. Questi tre corridori potrebbero andarsene via dal gruppo già ad Arenberg, hanno un’altra marcia ed un loro scatto incendierebbe la corsa. Vedremo molta tattica, tutti a ruota di Sagan con la Etixx che per la prima volta non sarà punto di riferimento.

Gli uomini di Lefevere hanno deluso finora e la classifica del Fiandre è stata sin troppo benevola nei loro confronti. Nei momenti importanti non si sono mai visti e il magnate belga questo lo sa. Sarebbe una favola se però vincesse Tom Boonen. Domenica sarà la sua ultima Roubaix e andrà a caccia dei record per portarsi a casa il quinto blocco di pavé. Dal Belgio scenderanno fiumi di camper per incitarlo e al Carrefour de l’Arbre le grigliate a fiamma viva cominceranno già alle 8 del mattino. Vedremo il popolo fiammingo incitare Tom per l’ultima volta e quando entrerà nel Velodromè de Roubaix saremo tutti in lacrime in qualunque modo vada a finire.

@bauerdatardaga

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