Purito vince sotto il diluvio a Plateau de Beille

Joaquim Rodriguez vince la sua seconda tappa in questo Tour de France con un’azione da vero combattente. Dopo essere entrato nella fuga iniziale di 22 corridori stacca Fugslang e Bardet sulla salita finale che porta a Plateau de Beille. Le pagelle:

Joaquin “Purito” Rodriguez: “sono come l’Atletico Madrid, faccio numeri quando non te lo aspetti”. Magico Purito. Speriamo di vederlo ancora all’attacco sulle Alpi. Voto: 10

Michal Kwiatkowski: che classe il campione del mondo. Sempre all’attacco con i consigli e gli incitamenti di “Brama” dall’ammiraglia. Lezione di stile a tutto il mondo. Per lui il Tour è solo un’allenamento in vista del Giro di Polonia. Voto: 8

Geraint Thomas: coloro che criticano le prestazioni di questo corridore sono proprio quelle persone che guardano il ciclismo solamente durante il Tour de France e pensano di conoscere ogni corridore. È tutto l’anno che va forte, è da anni che è in costante miglioramente e da sempre ha dimostrato di avere gamba su questo tipo di salite poco pendenti. Voto: 9

Alejandro Valverde: l’Embatido oggi ha tirato fuori l’orgoglio. Scatti e controscatti per provare ad andarsene. Di certo un corridore così non sa e non può fare il gregario. Voto: 8

Alberto Contador: uno scattino per provare la gamba. Albertino non è ancora morto. Voto: 6

Nairo Quintana: il motore si sta scaldando. Le Alpi sono vicine e Nairo sta testando la forma in vista di attacchi più decisi. Voto: 6

Richie Porte: altra giornata passata davanti al gruppo a fare il gregario, l’unico ruolo che può avere. Voto: 6

Vincenzo Nibali: piano piano sta ritrovando il ritmo lo Squalo. Ad inizio salita prova a scattare più con il cuore che con le gambe. I giornali dovrebbero smetterla di pubblicare notizie false che vadano a danneggiare l’immagine di un corridore puro come Vincenzo. Voto: 6

Sepp Vanmarcke: ma i sui D.T lo hanno avvisato che non erano presenti settori in pavé in questa tappa? Giornata all’attacco per insegnare agli scalatori come si conduce una fuga. Voto: 7

Thibaut Pinot: chi non muore si rivede. finalmente è uscito dalla crisi. Voto: 7

@carloberry



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