Alla fine vincono sempre loro.
Rosberg, (forse) a sorpresa per i più scettici, si riconferma dopo la vittoria in Australia e trionfa anche a Sakhir. Gara impeccabile quella del tedesco, capace di sopravanzare in partenza un distratto Hamilton e di mettere mezzo rettilineo tra lui e tutti gli altri dopo un paio di giri. Non soffre la pressione di Raikkonen e si mette in tasca la 5′ vittoria consecutiva (considerando anche le ultime tre del 2015), raggiungendo a quota 16 successi Moss. Solido e concentrato, è a punteggio pieno e in Cina sarà sicuramente il favorito.
Capitolo Ferrari: due ritiri su due gare per problemi alla P.U. Allarme rosso in casa Maranello. Un Seb frustrato e visibilmente preoccupato ai microfoni predica calma, tuttavia siamo di fronte ad un bivio: decidere di limitare la potenza del motore in favore dell’affidabilità, oppure rischiare, portando avanti un progetto evidentemente molto aggressivo ed estremo?
Patata bollente, anche perché Kimi, dopo la “solita” dormita al via, si riprende e conduce una gara impeccabile sul piano della gestione delle gomme e non solo, poiché capace di staccare Hamilton nel momento più delicato e di recuperare quasi 10 secondi a Rosberg (dai +15 iniziali ai +5 degli ultimi dieci giri). Il potenziale c’è tutto… E se in Ferrari non tremeranno troppe gambe, ci sarà da divertirsi.
Su Ham: dopo aver sfoggiato nel paddock durante il pre gara un abito da sceicco canna la partenza per la seconda volta di fila e viene centrato alla prima curva da un imbarazzante Bottas. Limita i danni conducendo una gara attenta; a un certo punto pare poter insidiare Raikkonen, ma poi si deve accontentare di un terzo posto tutto sommato non da buttare. E sono due gare (più le ultime tre dello scorso anno) che le prende di santa ragione da Nico.
Per ora squalo in qualifica e deludente in gara, che la vita – per dirla alla Villeneuve – “da rapper” gli stia dando alla testa?
Un plauso alla premiata ditta Haas – Grosjean: il francese si riconferma dopo l’Australia con uno stupendo 5′ posto al volante della debuttante americana “cuginetta” della Rossa. Prime sirene Ferrari per Romain in ottica 2017?
Vandoorne al debutto porta a casa i primi punti dell’anno della McLaren. Pare avere proprio la Stoffel del predestinato.
Ci vediamo in Cina!
Per Solowattaggio, Tommaso Govoni