ROSBERG OUT, I CANDIDATI AL POSTO IN MERCEDES

Nico Rosberg

Non c’è nemmeno stato il tempo per assaporare il capolavoro del (ex) Di Caprio della F1: Nico, nella giornata di ieri, ha annunciato il ritiro. Una decisione che sta facendo e farà discutere ampiamente. Ciò che è certo, però, è quanto segue: lasciare da vincenti, è roba per pochi. Quando nessuno se l’aspetta, poi, fa ancora più effetto. Ad ogni modo, non è nostra intenzione discutere le ragioni che hanno portato al ritiro il neo campione del mondo; ci ha pensato direttamente lui, Rosberg, a chiarire i motivi che l’hanno spinto a compiere questo coraggioso passo, aprendosi ai fan attraverso un video messaggio e una lettera pubblicata sui propri social.

È interessante, invece, analizzare uno ad uno i candidati all’ambitissimo posto vacante in Mercedes. Wolff ha definito la situazione addirittura “eccitante”. Parole piuttosto enigmatiche, che lasciano una piccola ombra sulla vicenda, come spiegheremo più tardi. Ma concentriamoci sull’elenco:

Fernando Alonso: il Re delle Asturie sicuramente farà di tutto per appropriarsi del sedile lasciato libero da Rosberg. Sarebbe, con ogni probabilità, l’ultima occasione per vincere il tanto agognato terzo titolo, rincorso da ormai più di dieci anni. Tuttavia Fernando è legato alla Honda fino al termine del 2017 e si vocifera che le penali da pagare, in caso di addio prematuro, siano pesantissime.

Inoltre, altri aspetti che giocano a sfavore del suo ingaggio sono i precedenti con Hamilton nell’anno incubo della convivenza in McLaren (2007) e soprattutto il difficile carattere di Alonso stesso, capace in passato di spaccare squadra e box in due e fare terra bruciata attorno a sé (vedi 2014). Last but not least, un fattore che potrebbe rivelarsi fondamentale è la posizione del patron del Circus: il buon Bernie, infatti, in queste ore si è detto più che favorevole ad un eventuale approdo di Alo in MB. La sua opinione in passato ha spesso mosso l’ago della bilancia in maniera netta, e potrebbe farlo anche questa volta.

Pascal Wehrlein: secondo stampa e addetti ai lavori il giovane tedesco è il primo candidato al posto di Nico. Per Mercedes sarebbe la scelta più diplomatica e naturale, dal momento che il pilota è già sotto contratto con la Stella a tre punte. Tuttavia il 2017 sarà anno di novità regolamentari e le sorprese potrebbero non mancare; l’aerodinamica giocherà nuovamente un ruolo fondamentale e la Red Bull parrebbe, dalle prime simulazioni e dai dati trapelati, la vettura da battere. Per questo motivo, è probabile che a Brackley vogliano avere due punte in lotta per la vittoria, e non un driver senza alcuna esperienza dei “piani alti” che rischierebbe di essere fatto a brandelli da un Hamilton più affamato che mai. Ad ogni modo, ai più attenti non sarà sfuggito il sorprendente approdo di Ocon in Force India (l’annuncio è appena di 20 giorni fa) quando il successore naturale di Hulkenberg sarebbe stato proprio Wehrlein. E poi le ambigue dichiarazioni odierne di Toto Wolff. Che fosse tutto previsto?

Sebastian Vettel: dopo gli ammiccamenti estivi alla Mercedes, una stagione incolore e il rinnovo con Ferrari attualmente in stand-by, non si può non inserire Vettel nell’elenco dei candidati. Seb, infatti, è innamorato della Rossa ma anche pesantemente stressato dall’ambiente in cui lavora; si è reso conto che vincere, a Maranello, è molto più complicato di quanto pensasse in origine, e al fine di evitare una possibile “alonsizzazione” potrebbe propendere per un addio anticipato. Si attendono sviluppi.

Daniel Ricciardo: pare che l’Aussie sia tenuto in grande considerazione dai vertici Mercedes, pur avendo un contratto in essere con Red Bull valido almeno fino al 2018 compreso. Ricciardo in RB si trova bene e fondamentalmente non ha intenzione di muoversi, ciò nonostante è costretto a convivere con il pilota più scomodo del Circus e il team, alla lunga, potrebbe remare dalla parte di Verstappen – per una questione di appeal e audience creatasi attorno al baby fenomeno, che non può che giovare al marchio Red Bull -, come peraltro già avvenuto in più occasioni quest’anno (Barcellona e Abu Dhabi i casi più lampanti). In caso di chiamata da Brackley, la permanenza di Riccio nella banda della Lattina sarebbe messa in forte dubbio.

Max Verstappen: più che un reale candidato, l’olandesino rappresenta una suggestione. Ci ha pensato la Mercedes stessa ad alimentarla attraverso un tweet ironico secondo cui, proprio Max, avrebbe inviato una lettera a “Mr. Wolff” contenente una domanda di lavoro, come un comune impiegato. Ilarità a parte, si vocifera che a Milton Keynes, sede della Red Bull, sia arrivata una proposta che, se confermata, avrebbe del clamoroso: fornitura di motori Mercedes in cambio di Verstappen, che andrebbe quindi a rimpiazzare Rosberg. Pare più un’utopia che una reale possibilità, ma sicuramente questo sarà uno dei temi roventi dei prossimi giorni e non solo.

Valtteri Bottas: il finlandese durante l’estate ha rinnovato con la Williams e al momento è un pilota senza mercato. Tuttavia il suo agente è Toto Wolff stesso, che in caso di eventuali rifiuti dalle prime scelte potrebbe decidere di portare in Mercedes il proprio assistito.

Felipe Massa/altri: nel caso piloti di prima fascia riscontrassero problemi nel liberarsi con i propri attuali team (vedi Vettel e Alonso, in scadenza nel 2017), Mercedes potrebbe decidere di tutelarsi con un “usato sicuro”, ovvero una seconda guida affidabile che copra le spalle all’unica punta Hamilton.
Per ora questa resta una semplice ipotesi, ma comunque da non escludere a priori.

Seguiranno aggiornamenti!

Per Solowattaggio,

Tommaso Govoni

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