Il ruggito del leone Franceschetti

Pietro Franceschetti

È iniziata ufficialmente anche la stagione sud americana con le prime fis in terra Argentina. Sono stati disputati due giganti fis a Cerro Catedral, tra i quali quello di ieri è stata la prima tappa valevole per la standing della South American Cup. Partenza subito col botto per il poliziotto Pietro Franceschetti che esordisce piazzandosi al secondo posto nella fis dietro al “sempre verde” Simari Birkner, nonostante Frencio fosse in testa dopo la prima frazione. Come di consueto questi due hanno fatto un altro sport, infliggendo distacchi abissali a tutti quanti, addirittura più di un secondo e mezzo al terzo.

Presente anche nella spedizione italiana in Terra del Fuoco anche il fassano Gianluca Seri, che ha deciso di intraprendere questa avventura alla corte di Luigi Rossi per riscattare una stagione deludente caratterizzata anche dall’esclusione dalla squadra regionale. Prestazione di tutto rispetto che lo vede piazzarsi al 12esimo posto mettendosi in tasca anche una cinquantina di punti fis. La prossima stagione infatti Gian farà “team privato” come ai vecchi tempi, e sarà seguito privatamente da Luis per provare a risorgere dalle ceneri.

Durante la scorsa notte invece, mentre molti ragazzi che si definiscono atleti saranno stati a bere cocktail sulla Riviera AdriaticaFranceschetti ha lasciato la sua firma in Patagonia vincendo il primo gigante SAC e portandosi a casa 100 punti fondamentali per vincere la classifica di specialità. Vittoria a mani basse con più di un secondo di vantaggio, e solita spaghettata per tutti al traguardo. Ricordiamo anche che li vicino a poche ore di aereo ma in un altro continente, altri due guerrieri italiani come Andrea Testa Mich Tentori stanno combattendo nell’ Australian – New Zealand Cup, mentre i soliti provinciali staranno saltando sui gradini del Passo Stelvio.

Con a fianco Michele Cortella in qualità di skiman, avendo imparato l’arte da un maestro come Walter Girardi, questa trasferta non poteva iniziare diversamente se non con due bolidi sotto ai piedi per Pietro. Resta comunque ancora da decidere chi sarà lo skiman ufficiale per l’inverno nel Continente Europeo e molti telefoni stanno già scottando.

@kingtimo_

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