The Brownlee Brothers ammazzano la gara fin da subito,Alistar entra nella storia. Il pagellone del Triathlon Olimpico di Rio.

Una gara olimpica che non ha deluso le aspettative, con i Brownlee come da pronostico a far la gara fin da subito.Dopo un nuoto in poco più di 17 minuti senza grandi distacchi, i fratellini inglesi sono saliti in bici mettondosi davanti a tirare come matti e creando un gruppo di 9 atleti tra cui il nostro Alessandro Fabian.
Nei successivi giri sono sempre loro a far la differenza,sempre davanti,sempre a chiedere cambi al resto della comitiva per guadagnare sul gruppone che stava inseguendo. I due strappi presenti nel percorso, l’ultimo con pendenze al 12%, vengono percorsi a wattaggi assurdi: 5 km che affrontano ai 43 km\h di media e per il gruppo inseguitore non c’è nulla da fare.

Entrati in T2 con 1 minuto e 20 di vantaggio partono in 3,I Brownlee e il francese Luis,ma nel primo dei 4 giri da 2,5 km impongono un ritmo da alieni: 2’50” di passo al Km e restano loro due a contendersi l’oro olimpico.Nel terzo giro Alistar decide di entrare nella storia,accelera e stacca il fratellino arrivando in solitaria al traguardo camminando gli ultimi 100 m.Dietro Luis cede e terzo arriva il Sud africano Henry Schoeman,vera sorpresa della gara. Per gli italiani un 14° posto di Fabian e un 34° di Uccellari vittima di una caduta quando si stava dando da fare nel secondo gruppo. Andiamo al pagellone:

Alistar Bronwlee: oggi è entrato nella storia del Triathlon diventando il primo a vincere 2 ori alle Olimpiadi e confermandosi dopo Londra 2012,la sua capacità di soffrire dal primo all’ultimo metro,le sue accelerazioni nella frazione finale sono già entrate nei libri di storia moderna.Inumano.Voto:10 e lode.

Jonny Brownlee: la sua sfortuna è avere come fratello Alistar!!!grande gara anche per lui,sempre davanti,sempre a ritmi folli.Oggi non sentiva la catena sulle salite del percorso. Voto:10

Henry Schoeman: il giovane sud africano,ottimo nuotatore,è stato artefice della gara della vita,resta nel primo gruppo e nella frazione di corsa recupera su Luis e va a prendersi un bronzo più che meritato. Voto:9

Vincent Luis: la scelta di non gareggiare mai,se non in qualche sprint di livello inferiore e prepararsi solo allenandosi per questo evento non ha pagato.Dopo un buona bici dove sembrava poter lottare per il podio,al primo giro di corsa viene letteralmente sverniciato e paga dazio finendo settimo. Voto:5

Mario Mola: lo spagnolo,accreditato tra i favoriti,dopo un discreto nuoto prende 1 minuto nella bici e non riesce a ricucire sui primi nell’ultima frazione e chiude ottavo.Non era il Mola di inizio stagione. Voto 5

Alessandro Fabian: terzo nel nuoto e fino alla T2 nel gruppo di testa,pasticcia un pò nel cambio e nella corsa paga,come da lui stesso ammesso,il ritmo e il percorso della bici. Peggiora il risultato di Londra non entrando nella Top Ten,come spesso gli accade dopo 2 ottime frazioni nell’ultima quella decisiva non è all’altezza delle prime 2. Voto:6

@andreagasparini

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