Peter Sagan si è laureato Campione d’Europa con una facilità disarmante e oggi ha messo in riga gente come Kittel, Greipel e Bouhanni in una volata da sprinter puri. Le sue gambe esprimono ancora una potenza fuori dal comune, la sua mente sembra essere sempre lucida e tutto ciò fa ben sperare in vista del mondiale di Doha. Le quotazione del campione del mondo 2015 salgono sempre di più in vista della corsa iridata, anche perché come Cavendish e i due tedeschi stanno alternando grandi volate a prove incolore.
C’è anche Caleb Ewan, in grande condizione nell’ultimo mese, e soprattutto il campione nazionale olandese Dylan Groenewegen. Il 22enne della Lotto Jumbo ama i ventagli e le volate a 70 km/h e Doha potrebbe essere terreno di caccia per lui, ma le corse di un giorno vanno capite, vanno studiate, bisogna averle nel sangue. Ed è per questo che Sagan correrà contro tutti ancora una volta, contando su una squadra non di prima fascia e lottando contro armate come il Belgio o la Gran Bretagna.
Sprint o non sprint c’è una cosa certa: gli uomini che se la giocheranno nel finale saranno gli stessi che hanno fatto grandi cose negli ultimi anni nelle classiche del Nord. E se fosse ancora una volta Sagan-Van Avermaet? Sarebbe l’ennesimo scontro epico fra i due migliori interpreti delle corse di un giorno.
@carloberry
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